"KRINÒ"
WORKSHOP OF THINKING
Session
Session
(A causa dell'emergenza sanitaria in corso la presente sessione si svolge on line.
N.B. La presente sessione, inizialmente annunciata come da svolgersi sulla pagina Facebook di Federico Sollazzo, si svolge invece sulla pagina Facebook di CriticaMente)
N.B. La presente sessione, inizialmente annunciata come da svolgersi sulla pagina Facebook di Federico Sollazzo, si svolge invece sulla pagina Facebook di CriticaMente)
Transizioni. Filosofia e cambiamento
Federico Sollazzo (cura), Transizioni. Filosofia e cambiamento. In movimento con Heidegger, Adorno, Horkheimer, Marcuse, Habermas, Wittgenstein, Gramsci, Pasolini, Camus (saggi di: M. Viscomi, P. Beretta, L. Baldassarre, M. De Iaco, V. Ferraretto, F. Sollazzo, F. Giacomantonio, S. Scrima), coll. di Filosofia meme, goWare, Firenze 2018.
Letture e osservazioni su alcuni passi del saggio "Razionalità strumentale e individualità di transizione, ieri ed oggi", contenuto nel volume Transizioni. Filosofia e cambiamento
Abstract del saggio
Diretta streaming, venerdì 1° maggio, ore 18
Vi è un leitmotiv che accomuna vari importanti autori del XX secolo, da Marcuse a Pasolini, da Heidegger a Bukowski; fermo restando che ovviamente ciascuno lo esprime nei propri termini, nel proprio stile e vocabolario e con sfumature sostanziali uniche.
Questo motivo lo si può descrivere come il riconoscimento di una dinamica e di una dialettica di inquadramento, in atto in questa fase della civilizzazione, latu sensu, occidentale. (In termini filosofici viene immediato il riferimento a termini quali oggettivazione, reificazione, iper-razionalizzazione che però, per quanto si avvicino molto a quella che qui chiamo inquadramento, non coincidono con essa). Il riconoscimento, quindi, di trovarci in un’età di una specifica forma di transizione, il cui esito verosimile è prefigurabile.
Una delle prime conseguenze che si possono trarre da questa prospettiva è che se in un futuro prossimo ci troveremo a fare i conti con un problema così grande da poter determinare anche l’auto-annichilimento del genere umano, da non intendersi esclusivamente in senso fisico come una estinzione materiale ma anche come una sopravvivenza fisica nella quale però qualsiasi traccia di quello che si considerava essere uomo sia stata inquadrata in o addirittura sostituita da principi di inquadramento, non dovremo pensare che la causa sia quell’evento economico, politico o ambientale che direttamente avrebbe provocato tutto ciò (un disastro nucleare, una guerra, l’inquinamento, la povertà, la crisi del welfare, l’abbassamento del livello di istruzione e cultura, ecc.), bensì un certo modo di pensare e di vivere: un inquadramento dei fenomeni umani così spinta da distorcere o addirittura cancellare qualsiasi traccia di intelligenza, comprensione, empatica degli e negli stessi fenomeni – diltheyanamente sostituendo così al verstehen (comprendere), un erklären (spiegare) meramente razionalistico.
C’è però forse ancora tempo prima di alzare una definitiva bandiera bianca.
Pagina Facebook di CriticaMente
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And there will be the most beautiful silence never heard
Born out of that.
The sun still hidden there
Awaiting the next chapter.
C. Bukowski, Dinosauria, we
Born out of that.
The sun still hidden there
Awaiting the next chapter.
C. Bukowski, Dinosauria, we
P.s. La successiva sessione di "Krinò" Workshop of Thinking avrà luogo giovedì 14 maggio '20 alle ore 19 sulla pagina Facebook di CriticaMente.
"Krinò" Workshop of Thinking by Federico Sollazzo is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License. Follow me on Academia.edu
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